VDR Italia

Ciao raga,
visto che molti hanno chiesto come si fa a installare ArchLinux e la guida sul wiki non è tanto aggiornata e funziona in modalità FTP, insieme a Pizzak abbiamo pensato di revisionarla con l'installazione direttamente da CD.

Trovate qui tutti i dettagli:
http://vdrbox.altervista.org/risorse/in ... tory=Altro&

Visto che Arch è una delle distribuzioni più indicate per la creazione di una VDRBOX, secondo me serebbe utile ed interessante raccogliere tutta una serie di accorgimenti per poter ottimizzare il sistema; dopotutto la vera filosofia di VDR prevede l'utilizzo di PC non proprio recenti, quindi l'utilizzo di "trucchi" come ad esempio la disattivazione del caricamento automatico dei moduli, come di certo saprete, permette un avvio più rapido del sistema. Una volta raccolto un po' di materiale si potrebbe integrare la guida con una sezione apposita.

Cosa ne pensate?

si si sono daccordo

sarebbe bello anche pensare ad un bootsplash sulla uscita rgb della ss1

tipo " VDR loading" con un bel pinguino sorridente

see you

Allora chi si offre volontario?

secondo me prima di scrivere una vera e propria guida si potrebbe aprire un thread chiamandolo qualcosa tipo "ottimizzazione di Archlinux per VDR", poi una volta sviluppato l'argomento si andrebbe ad integrare il tutorial. Io ad esempio avrei un paio di argomenti: premetto che utilizzo linux da poco tempo quindi la mia esperienza è abbastanza limitata, però mi piacrerebbe provare ad eliminare udev ed utilizzare un /dev statico, oppure usare apm al posto di acpi (disattivando quest'ultimo ho visto che si guadagnano un sacco di tempo in fase di boot).

@marlon: riguardo il /dev statico, la distro che utilizzavo precedentemente ne faceva uso, ma i tempi erano simili.
Il problema di udev esiste, quando in particolari combinazioni hardware il riconoscimento dell'hardware avviene in tempi elevati...
Pero' tramite le regole credo sia possibile intervenire...

Io riassumerei:

- caricare il sistema in text mode (no fb)
- assegnare ip statico (evitando il dhcp)
- eseguire solo i servizi essenziali (network, sshd, lircd; per controllare i servizi attivi ls -l /var/run/daemons)
- caricare i moduli dvb solo tramite script di startup di vdr (MOD_AUTOLOAD=no), specificando invece quali sono i moduli da caricare (p.e. MODULES= (3c59x lirc_serial) )
- eseguire solo vdr con i plugins veramente necessari

opzionalmente:
ricompilare il kernel con le ottimizzazioni per la propria macchina/hardware

saluti
ragno

Il problema di udev esiste, quando in particolari combinazioni hardware il riconoscimento dell'hardware avviene in tempi elevati...
Pero' tramite le regole credo sia possibile intervenire...

nel mio caso con un celeron II @566Mhz, lasciando tutto a default, udev impiega circa 30 secondi, disattivando l'autoload dei moduli si arriva a 15 secondi, infine disattivando l'ACPI (specificando ACPI=off nel file di configurazione di grub) UDEV si prende solo 6 secondi, spuntando tempi di poco superiori ai 30 secondi dalla pressione del tasto di accensione alla visualizzazione delle immagini (mi sembra un tempo ottimo considerando l'hardware). Il problema è che si perde il device RTC e quindi non funziona più nvram-wakeup; secondo voi usando apm si risolve il problema?

Si può usare vdr su Arch64?

In teoria su tutte le distro dove riesci a compilare

In teoria, ma in pratica mi sà che su arch64....??!?

Se hai incontrato problemi prova a postare i log, io personalmente non uso arch...