1) La legge sul decoder unico e' stata abrogata:
l'articolo 2 comma 2 della Legge 29 marzo 1999, n. 78, che recita
"2. I decodificatori devono consentire la fruibilita' delle diverse
offerte di programmi digitali con accesso condizionato e la ricezione
dei programmi radiotelevisivi digitali in chiaro mediante l'utilizzo di
un unico apparato. L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni
determina gli standard di tale apparato entro centoventi giorni dalla
data di entrata in vigore della legge di conversione del presente
decreto. Dal 1 luglio 2000 la commercializzazione e la distribuzione di
apparati non conformi alle predette caratteristiche sono vietate."
e' stata abrogato dall'art. 54 del codice della radiotelevisione (DLgv
177/05)
"Art. 54. Abrogazioni
....
b) del decreto-legge 30 gennaio 1999, n. 15, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 marzo 1999, n. 78:
1) all'articolo 2, il comma 2;"
2) il fatto che chi compra il decoder tivu debba pagare il canone mi sembra giusto ed assodato, visto che buona parte degli italiani lo pagano (me compreso). La soluzione del sistema chiavi in mano per l'utente finale non evoluto va bene, ma speriamo che venga data la possibilita' di ottenere la scheda senza il decoder abbinata magari ad una CAM specifica.
3) Il vero problema e' che le cose fatte (come in questo caso tivu), non mettono mai a posto la situazione: ad esempio MTV in chiaro sull'analogico ed il DTT non sara fruibile tramite tivu.
4) A fine anno scade per la rai l'accordo di trasmissione in simulcript, quindi se viene abbandonato il vecchio 0030 possiamo dire addio (sul sat) a quasi tutti gli eventi piu' importanti (p.e. i mondiali) che verrano per forza di cosa trasmessi solo con codifica nagra.
5) dove c'e' copertura, una scheda dtt per il vecchio vdr e' la aoluzione migliore per continuare a vedere qualcosa...
ciao
p.s. 6) riguardo alla soluzioni software di lettura, senza la RSA di de/codifica, non si puo fare nulla...